Bolgheri, tuscan lifestyle

 

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Panorama Bolgheri
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Borgo di Bolgheri

 

Per chi non conosce il piccolo borgo antico di Bolgheri visitarlo sarà un’esperienza unica, sarà come tornare indietro nel tempo, quando la vita scorreva lenta, al sole, mangiando cose sane e genuine e sorseggiando vino godendo di un bellissimo panorama.
Percorrendo “La strada dei vini” tra vegetazione mediterranea e campi decorati da centinaia di filari arrivo al piccolo borgo di San Guido, un insieme di case ristrutturate in tipico stile rustico toscano, i giardini sono curati nei piccoli dettagli, roseti spesso fioriti rendono questo borgo molto romantico.

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San Guido

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E’ presente una piccola chiesa ed un asilo, ovviamente vi è una piccola ma elegante enoteca affacciata sui giardini interni dove poter gustare prodotti tipici toscani e dell’ottimo vino .

 

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Enoteca san Guido
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Borgo di Bolgheri

Dal borgo parte il famoso viale dei cipressi descritto ed animato dal nostro poeta Giosuè Carducci in una delle sue piu famose poesie “DAVANTI SAN GUIDO”..
“I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.
…………….. ”

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Poeta G.Carducci
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Viale cipressi san Guido

Percorro il lungo viale, il sole e la nebbia mattutina contribuiscono ad uno scenario quasi surreale,i cipressi disciplinati e rigorosamente in fila con la loro maestosa e silenziosa presenza sembrano accompagnarmi nel mio viaggio verso Bolgheri..

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Il borgo antico protetto dalle mura di cinta è ben conservato, scorci caratteristici di abitazioni rustiche, viuzze decorate da vasi di fiori ed erbe aromatiche, portoni di case si alternano a negozietti di artigianato locale.Il posto è turistico e porta molti visitatori che possono godersi una vista unica e un caldo sole seduti a tavola all’aperto nelle tante enoteche presenti circondati da alberi di limoni e arance selvatiche, dove all’ora di pranzo l’appetito viene stimolato dai profumi delle cucine delle ansiane signore che preparano prelibatezze.Inutile dire che gli anziani del paese sono incuriositi dalla mia presenza ma al tempo stesso riconoscono la stessa capacità di socializzare che caratterizza tutti i Livornesi, qualche sorriso e qualche saluto e ci si sente subito a casa…

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Enoteca Bolgheri

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Nell’ammirare il paesaggio tipico toscano, si scorge vigneti a perdita d’occhio, quei vigneti cosi famosi in tutto il mondo..
La loro origine risale a partire dal ‘600 i conti della Gherardesca fondatori della cittadina sorta sul sito dell’antico borgo e del castello distrutti nel 1393, diedero nuovo impulso allo sviluppo economico di quest’area fino a farla divenire una tra le più fertili e di maggiore produzione della costa. Già alla fine del ‘600 erano nate due grandi vigne, una a San Guido e l’altra a Belvedere. La scelta di piantare in piena pianura poteva essere dettata, al tempo, da esigenze di superiore produttività del terreno e dalla vicinanza della via Emilia, che allora sfiorava San Guido . A metà del ‘700 fu il conte Cammillo Pandolfo, un rinomato esperto di vino, a dare impulso alla produzione bolgherese. Chiamò, infatti, Clemente Moratti a ricoprire l’incarico di fattore, un “fattore” per eccellenza, in grado di fare le fortune dei conti “padroni”. A Bolgheri Moratti costruì il nuovo “tinaione”, ed impiantò vigne intorno al paese di Castagneto.

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Cantina riserva vino Sassicaia

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Il figlio del conte Cammillo, Guido Alberto fu un altro grandissimo protagonista della storia del vino di Bolgheri. Nel 1833 divenne “maggiordomo maggiore e bottigliere di corte” del granduca Leopoldo II, e grazie proprio a questo incarico, si rese conto della supremazia dei vini francesi, ma soprattutto della superiore organizzazione vinicola dei loro produttori. Affidò la responsabilità enologica a Giuseppe Mazzanti, che dette impulso alle fattorie di Bolgheri, di Castiglioncello e di Castagneto. Mazzanti dimostrò un grande fiuto per individuare nuovi terreni ed impiantare vigne, mentre Guido Alberto era capace di rilevare le minime differenze tra i vini che ne risultavano. Così nel 1816 sorsero i vigneti delle “Capanne”, dove oggi sorge la prima vigna del Sassicaia e nei “fondi del Castelluccio” (attuali vigneti Antinori). . Nel 1972 vide la luce il Sassicaia 1968 con l’etichetta definitiva, quella che ancor oggi conosciamo. Nel 1974 Mario Incisa richiese a Luigi Veronelli un parere sul suo vino e fu subito amore a prima vista. Veronelli cominciò a comunicare al mercato italiano la propria passione per questo vino, ma contemporaneamente iniziarono ad arrivare i primi lusinghieri successi in campo internazionale.
Esce quindi l’annata 1985 di Ornellaia e, a seguire, S.Martino, e solo all’inizio degli anni ’90 il Paleo de Le Macchiole, il Guado al Tasso. I produttori hanno una fortissima determinazione a realizzare prodotti di altissima qualità che incontrano quindi immediatamente il favore del pubblico. Inizia così il fenomeno “Bolgheri” Vini di Bolgheri

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Vigne Bolgheri

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Bolgheri è conosciuta in Italia e nel mondo anche grazie a una manifestazione che si tiene tutti gli anni nel parco davanti San Guido, BOLGHERI MELODY che nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di Castagneto Carducci e dei viticoltori Doc, insieme al fondamentale contributo di importanti partner, sponsor e patrocini istituzionali, di creare un momento culturale e di intrattenimento originale all’interno di un contesto unico dal punto di vista storico, ambientale e architettonico. Bolgheri Melody è il naturale percorso che unisce Vino e Nobiltà, Spettacolo e Cultura nel grande teatro all’aperto, con rappresentazioni di concerti live, musica lirica dove il nostro amatissimo  Andrea Bocelli apre la manifestazione, danza, musical e cabaret ma anche appuntamenti con la cultura e l’enogastronomia.

 

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San Guido

logo bolgheri melody

 

Bolgheri quindi non è solo vino, campagna toscana, letteratura, cucina tipica, è uno stile di vita, chi come me viene qui cerca tranquillità, sole, casa, arte, vita all’aperto anche di inverno, cerca una pausa dalle corse e dai pensieri quotidiani, sedendosi in un angolo e ammirando cio che lo circonda, assaporando del buon cibo e dell’ottimo vino facendosi baciare dal sole…
Bolgheri is tuscany lifestyle..

Bolgheri back stage

La Toscana e Bocelli

Gianna Nannini – Meravigliosa Toscana

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